Gastronomia

Olio Extravergine di Oliva

Il lago di Garda è terra di pesca ma anche terra di olivi (la riviera orientale della quale Garda fa parte porta ha la nomea di “Riviera degli Olivi”). Dal caratteristico giallo intenso al verde scuro, questo prodotto degli Dei nasce come per magía da queste terre così generose con l’uomo.

Un prodotto le cui doti naturali sono state riscoperte negli anni e fatte conoscere alle nuove generazioni. Sulle tavole della buona cucina gardesana non può mancare una bottiglia di buon olio extravergine del Garda, un olio dalla lunga storia, che è un toccasana per l’organismo ed un esaltatore di sapori eccezionali.

Vino Bardolino

Fra i prodotti “principe” dell’area gardesana vi è anche la vite, e l’ottimo vino che con essa si produce.

Il più conosciuto della sponda veronese del lago è senz’altro il Bardolino. Prodotto con i tre caratteristici vitigni autoctoni corvina, rondinella e molinara; è un vino che viene consumato prevalentemente giovane, e che la disciplinare di produzione del vino “Bardolino” stabilisce le seguenti caratteristiche organolettiche.

IL COLORE: dev’essere rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; oppure rosa nel qualità Chiaretto. L’ODORE: dev’essere vinoso, con un profumo molto delicato, fresco e piacevole. IL SAPORE: asciutto, armonico , sapido e leggermente amarognolo nel retrogusto. Dalle zone delimitate dal “Consorzio e tutela del vino Bardolino” si possono ottenere le seguenti qualità: Bardolino Classico d.o.c., Bardolino Classico Superiore d.o.c.g., Bardolino Chiaretto Classico d.o.c., Bardolino Chiaretto Classico d.o.c. spumante, Bardolino Classico d.o.c. novello.

Lo spumante è ottimo come aperitivo o con gli antipasti di pesce, il chiaretto si accompagna molto bene con pesce leggermente grasso cucinato magari alla griglia, il Bardolino Classico è da sempre riconosciuto come il vino “a tutto pasto” per eccellenza, cioè che si abbina bene a tutte le pietanze. Servito fresco di cantina attorno ai 15-18 °C non si abbina affatto male neppure con il pesce piuttosto grasso come l’anguilla, oppure con il risotto alla tinca od il baccalà.

Vino Lugana

Sul finire della provincia di Verona, entrando nel bresciano, si trova la terra di un altro grande vino: il Lugana.

Negli ultimi anni il Lugana d.o.c., a detta degli esperti, si è imposto sul mercato nazionale ed internazionale divenendo uno dei migliori vini bianchi al mondo. Un’affermazione che viene confermata anche dalla commercializzazione del prodotto, che da alcuni anni vede esaurite le produzioni ancor prima che venga immessa sul mercato la nuova annata.

Viene prodotto esclusivamente con uve di Trebbiano di Lugana, la disciplinare consente solamente l’aggiunta di un 10% di uve a bacca bianca provenienti da vitigni non aromatici. Le caratteristiche principali sono le seguenti: il COLORE: brillante, giallo paglierino con riflessi verdolini. il PROFUMO: sentori di fiori della ginestra e della pesca bianca sotteso da una fine mineralità. il SAPORE: in bocca è un vino che si “allarga” e si rivela particolarmente succoso.

Ottimo abbinato al pesce, nella variante affinata in barrique si sposa bene anche con le carni bianche.

altri Vini

Altri vini del Garda che meritano una menzione sono le varietà del Garda. Vi sono delle varietà vinificate con vitigni autoctoni presenti sul territorio lacustre, o altre vinificate con famosi vitigni internazionali quali il Merlot ed il Cabernet Sauvignon. Le principali sono: il GARDA CORTESE d.o.c., vinificato con il rinomato vigneto autoctono di “uva Cortese”; il GARDA GARGANEGA d.o.c , vinificato con “uve Garganega” molto nota per esser utilizzata per produrre il Soave. Vi è anche una variante in chiaretto che porta il nome di GARDA CHIARETTO CLASSICO.

Non dimentichiamo inoltre che nel nostro entroterra abbiamo numerosi vini famosi in tutto il mondo quali: l’AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO , il “RIPASSO”, il VALPOLICELLA, il BIANCO DI CUSTOZA, il SOAVE. Sono vini di assoluto spessore che non mancherete degustare sulle tavole dei nostri ristoranti.

Dolci

Nel nostro percorso, alla scoperta dei sapori ed i profumi della nostra cucina, non potevamo non menzionare il dolci.

Nominiamo i più tipici che sono i SANVIGILINI ed i ZALLETTI. Preparati con farina, burro uova, zucchero, uva sultanina, lievito; i sanvigilìni sono biscottini tipici di Garda, o meglio da come si può capire dal nome sono stati creati a punta San Vigilio, nella leggendaria locanda affacciata sul porticciolo, gestita sino a tutti gli anni Sessanta da Leonard Walsh, un eccentrico personaggio britannico. I sanvigilìni li ha fatti impastare lui dopo la seconda guerra mondiale, quando giunse a San Vigilio per un breve soggiorno Winston Churchill, ufficialmente intento a rilassarsi dipingendo, in realtà, secondo taluni, alla caccia del carteggio segreto intrattenuto con Benito Mussolini.

Che la narrazione corrisponda a verità è tutto da dimostrare. Sta di fatto che per anni i sanvigilìni sono rimasti avvolti nel mistero: non si riusciva a conoscerne la ricetta. L'unico indizio è che somigliavano a certi burrosi pasticcini inglesi da tè. Poi qualcosa trapelò... ed adesso trovano posto fisso nei ristoranti e nelle pasticcerie di Garda. Gli zalletti sono invece una nuova interpretazione dei sanvigìlini, sono di dimensioni maggiori e vengono impastati con la farina di mais anziché quella di frumento.